Alimentazione nella Malattia da Reflusso Gastroesofageo

La malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) o GERD in inglese (Gastro Esophageal Reflux Disease) è caratterizzata dal funzionamento non corretto dello sfintere esofageo inferiore, ovvero il fascio muscolare che ha il ruolo di aprire e chiudere, come una vera e propria “valvola”, l’accesso allo stomaco.

Quando questo accade, il contenuto gastrico risale nell’esofago in modo improprio e, a volte, può raggiungere la laringe o i polmoni, con comparsa di una sensazione di dolore e bruciore intenso.

Ad oggi, sono molti i farmaci utilizzabili per il trattamento della MRGE (farmaci antiacidi, procinetici, inibitori della pompa protonica). Tuttavia, i pazienti che iniziano una terapia farmacologica hanno spesso difficoltà a ridurne la dose o a sospenderla, data l’elevata efficacia. Inoltre, questi farmaci, se utilizzati a lungo, non sono privi di effetti indesiderati. Per questo motivo, è utile considerare approcci alternativi come l’intervento su dieta e stile di vita, raccomandato anche dalle linee guida internazionali.

Stile di vita e MRGE

  • Perdere peso, anche solo del 10% in sei mesi, può migliorare significativamente i sintomi.
  • Il fumo è associato fortemente alla MRGE e la sua sospensione è benefica.

Abitudini alimentari da evitare

  • Spuntini notturni
  • Saltare la colazione
  • Mangiare troppo rapidamente
  • Consumare cibi molto caldi
  • Assumere pasti troppo abbondanti o liquidi con eccessiva frequenza

Consumare pasti moderati con un ritmo regolare è importante. Dopo i pasti, è consigliabile stare seduti o camminare, evitando di sdraiarsi. Anche una vita lavorativa fisicamente attiva è correlata a un minor rischio di sintomi da reflusso.

Alimenti “trigger” e MRGE

La correlazione tra alimenti specifici e sintomi di reflusso non è del tutto chiara, ma molti pazienti riportano sintomi dopo aver consumato determinati cibi.

In passato sono stati sconsigliati alimenti come agrumi, pomodoro, caffè, menta, cioccolato, cipolla e aglio, ma queste raccomandazioni non erano supportate da evidenze scientifiche.

Le linee guida dell’American College of Gastroenterology oggi suggeriscono che ogni paziente dovrebbe individuare personalmente i propri alimenti scatenanti.

Studi italiani hanno mostrato che i cibi più frequentemente associati alla comparsa dei sintomi sono:

  • Cibi piccanti (65%)
  • Cioccolato (55%)
  • Pizza (55%)
  • Pomodoro (52%)
  • Cibi fritti (52%)

Dieta consigliata per il reflusso

La dieta Mediterranea è associata a una minore incidenza della MRGE: abbondanza di frutta e verdura, olio d’oliva, pesce e pochi cibi trasformati o da fast food.

Seguire le indicazioni dell’OMS sul consumo di frutta e verdura può contribuire a ridurre il rischio. È anche raccomandabile:

  • Limitare le proteine animali (sia rosse che bianche)
  • Moderare il consumo di vino (max 125 ml a pasto)

Fattori correlati con la MRGE

Da una review sistematica è emerso che aumentano il rischio di MRGE:

  • Proteine animali
  • Grassi
  • Fumo
  • Alcol
  • Stress e condizioni psicologiche sfavorevoli

Invece, riducono il rischio:

  • Diete vegetariane
  • Frutta e verdura
  • Vitamine e fibre

Bibliografia

  1. Yadlapati R, Gyawali CP, Pandolfino JE; CGIT GERD Consensus Conference Participants. AGA Clinical Practice Update on the Personalized Approach to the Evaluation and Management of GERD: Expert Review. Clin Gastroenterol Hepatol 2022;20:984-994.e1.
  2. Tosetti C, Savarino E, Benedetto E, De Bastiani R; Study Group for the Evaluation of GERD Triggering Foods. Elimination of Dietary Triggers Is Successful in Treating Symptoms of Gastroesophageal Reflux Disease. Dig Dis Sci 2021;66:1565-1571.
  3. Zhang M, Hou ZK, Huang ZB, Chen XL, Liu FB. Dietary and Lifestyle Factors Related to Gastroesophageal Reflux Disease: A Systematic Review. Ther Clin Risk Manag 2021;17:305-323.
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Dott.ssa Silvia Vinci

Nutrizionista e Dietista